Dice molto bene Di Pietro

Pubblicato in Video | Contrassegnato , , | Lascia un commento

Il nasuto e la culona

Pubblicato in Commenti | Contrassegnato | Lascia un commento

A fianco dei fratelli greci, senza “se” e senza “ma”

Pubblicato in Commenti | Contrassegnato , , , | Lascia un commento

L’Europa occupata dalla gang Goldman Sachs

Pubblicato in Video | Contrassegnato , , | Lascia un commento

“Gli immigrati sono una risorsa”

Pubblicato in Commenti | Contrassegnato , , , | Lascia un commento

La pantomima della casta

Pubblicato in Commenti | Contrassegnato , , , , | Lascia un commento

Il migliorista contestato

Pubblicato in Commenti | Lascia un commento

Insetti biliosi

Pubblicato in Commenti | Contrassegnato , | Lascia un commento

Inizia un brutto anno

Augurare “buon anno nuovo” per il 2012 appena iniziato sembrerebbe, francamente, una beffa nemmeno troppo sottile.
La guerra mossa ai popoli dall’usurocrazia mondialista sotto il mendace nome di “crisi” allo scopo di depredare e asservire i popoli stessi per arricchire bande criminali di depravati viziosi assicurando a costoro un dominio neoschiavistico globale ha raggiunto come un’ondata di reflui fognari anche l’Italia concretizzandosi nel colpo di Stato che ha insediato al comando del paese il governatorato generale Goldman Sachs per il tramite di un famigerato esponente della Trilateral Commission e del Bilderberg Club, il bocconaro Monti e di chi gli si è fatto complice, in Italia e al di fuori di essa.
La spoliazione del paese, del quale la manovra salva usurocrati e rovina Italia è soltanto un assaggio, sarà portata avanti con ogni mezzo disponibile, per quanto immorale esso sia, fino alla rovina totale del paese stesso, per il quale è percepibilmente in progetto un destino alla greca.
La situazione è difficilissima, l’unico auspicio che si possa formulare in apertura di un anno che si preannuncia foriero di sciagura è che gli Italiani, con altri popoli fratelli nell’Europa, riescano per una volta a scuotersi, come nei pochi bei momenti della loro storia, dando vita a una resistenza sociale su tutti i fronti possibili di tale forza da rendere la vita sufficientemente dura ai collaborazionisti dell’usurocrazia mondialista da poter infine espellere il tradimento dal corpo del paese.
Cacciare il bocconaro e la sua accolita è comunque il primo, essenziale imperativo d’azione per ogni patriota autentico che guardi all’Europa come a una naturale fratellanza di popoli liberi uniti in comunità di destino da una storia, da una cultura, da un idem sentire de re publica che è propriamente all’opposto di quello immondo, extraeuropeo e antieuropeo, improntato al fondamentalismo del denaro e al totalitarismo liberista, che le cosche di Washington vogliono imporre al mondo intero.
MS

Pubblicato in Commenti | Contrassegnato , , | Lascia un commento

Un anno pessimo si chiude con un buon segno

Il 2011 è stato un annus horribilis e l’affaccio sul 2012 non promette nulla di buono. Tuttavia, gli dei non hanno fatto mancare, proprio alla chiusura dell’anno, un piccolo segno favorevole di significato simbolico.
Oggi è infatti schiattato il sig. Verzè, un individuo al quale il titolo di presbitero mal si attagliava, un concentrato di pessimi esempi quali raramente puotesi rinvenire in un soggetto singolo.
Peccato per un verso: sottoposto a opportuni stringenti interrogatori costui avrebbe forse potuto raccontare molti fatti interessanti, anche di altri e più celebri personaggi del malaffare politicante che abbiano avuto a che fare con i suoi traffici disgustosi.
Nondimeno, il fatto che nel momento stesso in cui tali traffici stanno venendo allo scoperto costui sia andato all’inferno, o magari vi sia stato cortesemente fatto accomodare come insinuano alcuni, costituisce pur sempre, nella simbologia, un evento fausto. E l’aria che respiriamo è leggermente meno sporca.
Il solo fatto di morire non trasforma automaticamente un cialtrone in un galantuomo, un ladro in un onesto, un bandito in un benefattore, un assassino in un filantropo, un bugiardo in un uomo dabbene. Troppo comodo. Le esistenze passano, i fatti e i giudizi restano. Nel caso del Verzé, in particolare, spiace dover osservare che ben al di là di ogni formalismo giuridico i fatti sono più che eloquenti e i giudizi del tutto irriformabili.
Al sig. Verzè, dunque, per tutto l’incondonabile male che ha fatto in vita, buon soggiorno all’inferno. Possa bruciarvi allegramente per l’eternità, e anche oltre se possibile.
MS

Pubblicato in Commenti | Contrassegnato | Lascia un commento